ASSEGNO DI INCLUSIONE
L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro, istituita a decorrere dal 1° gennaio 2024 con il DL 48/2023, poi convertito dalla L. 85/2023,
L'Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano, oltre ai requisiti richiesti, di cittadinanza (italiana), soggiorno e residenza (in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo), una o più delle seguenti condizioni:
- disabilità (percentuale minima al 67%);
- minorenne presente nel nucleo;
- almeno 60 anni di età;
- condizione di svantaggio ed inserimento in programma di cura e assistenza da parte dei servizi sociosanitari territoriali certificata dalla Pubblica Amministrazione.
Il beneficio economico decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente ADI, del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD) all’esito positivo dell’istruttoria.
Il beneficio è erogato, mensilmente, sulla carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione o Carta ADI) per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo di dodici mesi è prevista, sempre, la sospensione di un mese.
Per approfondimenti contattare il numero 039.20756229 nei seguenti giorni ed orari:
(dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00 - martedì/giovedì dalle 14.30 alle 16.00)